JOURNAL OF ENZYME INHIBITION AND MEDICINAL CHEMISTRY, 2016
http://dx.doi.org/10.1080/14756366.2016.1252760
L’ALCALINIZZAZIONE SISTEMATICA RITARDA LA PROGRESSIONE DEL CANCRO ALLA PROSTATA NEI TOPI
Simonetta Astigiano 1, Andrea Puglisi 2, Luca Mastraccia 3, Stefano Fais 4 e Ottavia Barbieri 1-2
Riassunto
Il microambiente dei tumori solidi è estremamente acido e questa condizione si verifica sin dalla fase precancerosa. Questo ambiente acido potrebbe quindi fornire un obiettivo utile per approcci sia di profilassi che terapeutici. In topi TRAMP, un modello in vivo di adenocarcinoma della prostata (AC), la somministrazione orale di acqua alcalina è stata priva di effetti collaterali indesiderati e, quando avviata sin dalla tenera età, è stata efficace quanto il NaHCO3 nel ritardare significativamente la progressione del tumore, mentre nei casi in cui la somministrazione è iniziata con tumore alla prostata già presente, non è stata rilevata una tendenza statisticamente significativa nella stessa direzione. Questi risultati indicano che dovrebbe essere considerato l'uso di trattamenti alcalinizzanti per attuare una chemioprevenzione e, in associazione con la chemioterapia standard, per il trattamento dell'AC della prostata umana.
Parole chiave
Alcalinizzazione; chemioprevenzione; tumore della prostata; TRAMP (Adenocarcinoma Transgenico delle Prostata del Topo) topi; microambiente del tumore.
Storia dell’articolo
Ricevuto 8 settembre 2016
Revisionato 28 settembre 2016
Accettato 30 settembre 2016
Pubblicato online
1IRCCS A.O.U. S. Martino-IST University Hospital, Genova, Italy;
2Department of Experimental Medicine, University of Genova, Genova, Italy;
3Department of Surgical and Diagnostic Science, University of Genova, Genova, Italy;
4Department of Therapeutic Research and Medicines Evaluation, Istituto Superiore di Sanità (National Institute of Health), Roma, Italy